Il re leone (in lingua originale “The Lion King”) è un film d’animazione prodotto dalla Walt Disney nel 1994.
E’ uno dei classici Disney più belli e ad oggi è uno dei più conosciuti in tutto il mondo.Il film ha avuto molto successo così da sviluppare due sequel: Il re leone 2 – Il regno di Simba (1998) e Il re leone 3 – Hakuna Matata (2004), delle serie animate dedicate all’omonimo film e infine un remake totalmente ricreato al computer andato in visione al cinema per la prima volta qualche giorno (21 agosto) Il re leone (film 2019).
Trama
La storia racconta della nascita di un piccolo cucciolo di leone futuro re di un branco di leoni, Simba.
Il cucciolo amato da tutti fin dalla nascita in quanto figlio del re e futuro erede è destinato a fare grandi cose, ma lo zio Scar geloso di questa situazione decide di uccidere tramite un tranello suo fratello Mufasa (padre di Simba e attuale re del branco).
Simba assistendo alla scena della tragica morte del padre venuto in suo aiuto e sentendosi in qualche modo colpevole di quanto accaduto, spinto anche dallo zio decide di scappare e di sottrarsi ai suoi doveri di futuro erede.
Da questo momento in poi il piccolo leoncino inizia un viaggio che a lungo andare gli mostrerà qual è la sua vera natura e gli permetterà di rivendicare suo padre.
Il film 2019
Il remake ricreato sull’omonimo film d’animazione è praticamente quasi identico sia nella storia e nelle scene, sia nel significato e nelle canzoni.
Ciò che cambia è la formulazione grafica delle immagini ricreate totalmente al computer con effetti grafici che si staccano di gran lunga da quello originale e piccole scene o parole, che comunque non cambiano il senso o il significato del film e quindi non rilevanti.
Temi e Personaggi
Nonostante sia la rivisitazione di un classico cartone animato per bambini, i temi trattati e gli insegnamenti nascosti non sono di certo pochi.
Principali sono il tema della famiglia e dell’amicizia, infatti il cucciolo nasce in una famiglia in cui è tanto amato già dalla nascita e in cui tutti credono in lui e Simba stesso si sente forte e coraggioso.
In particolare i suoi genitori Sarabi e Mufasa lo amano molto e hanno grandi aspettative su di lui.
Mufasa (il padre) che lo ama così tanto da sacrificare la sua vita per lui, cerca durante i suoi momenti con il figlio di mostrargli la giusta via per essere un buon re.
Nala, la sua futura regina, è sua amica e lo accompagna in tutte le avventure quotidiane.
Zazu, consigliere del re e della famiglia reale, lo segue e lo indirizza verso le giuste azioni da compiere.
Rafiki è un mandrillo che prevede il percorso del piccolo re e lo aiuta con piccoli gesti nel viaggio per ritrovare se stesso.
Il cucciolo nasce in una vita già tutta scritta per lui ed è seguito passo per passo in ogni cosa, ma ad un certo punto accade qualcosa che rompe gli equilibri e costringe il cucciolo a scappare via.
Trafitto dall’idea di non essere più il coraggioso nuovo re, ma soltanto un moccioso che ha portato il padre alla morte, corre via in un viaggio solitario dove si ritroverà per un po’ solo con se stesso.
Un tema che spicca infatti più di tutto è il tema della crisi d’identità.
Simba non sa più chi è e che ruolo ha nel cerchio della vita.
Per fortuna si presentano davanti a lui due animali che diventeranno i suoi compagni di vita : Timon e Pumba e con loro vivrà tanti momenti di allegria e spensieratezza legati al motto dei due amici “Hakuna Matata”, ovvero “senza pensieri” con il quale il cucciolo riesce a crescere nella serenità di non dover pensare al domani, ma solo alle bellezze del momento.
Nonostante la sua vita ricca di allegria, dentro di sé Simba è tormentato dalle sue colpe che non è riuscito a rivelare neanche ai suoi nuovi amici, fino al momento in cui Nala arriva in cerca d’aiuto e gli fa ricordare e ammettere quello che lui in realtà è: un re.
Gli insegnamenti che ci lascia questo film non sono di certo solo per bambini, infatti è uno dei film d’animazione che amo di più, in quanto ti ricorda di cercare dentro noi stessi il nostro valore e mai nelle sole parole degli altri, ci insegna quanto è importante rincorrere i nostri sogni, che non è mai troppo tardi per essere quello che siamo davvero e che la famiglia e gli amici veri sono dei beni inestimabili, che ci ricordano chi siamo davvero e che non ci lasciano mai da soli.
E infine, ma non per importanza, un tema fondamentale è quello del rispetto della natura e della vita.
Quindi non solo film d’animazione per bambini, ma film ricco di grandi insegnamenti anche per gli adulti.
Le scene più belle e le canzoni
Il film è ricco di scene molto belle e significative che spesso sono accompagnate da canzoni che lo rendono un musical.
Una delle scene più belle è quella della nascita di Simba, che avviene proprio nei primi minuti del film e che è accompagnata dalla canzone “Il cerchio della vita” che mentre nel film d’animazione del 1998 è interpretata dalla famosa cantante Ivana Spagna, nel remake del 2019 è interpretata da Cheryl Porter.
L’incontro con Timon e Pumbaa è una delle scene più famose ed amate soprattutto dai bambini per la bellissima e allegra canzone che insieme cantano, nel remake del 2019 interpretata da Edoardo Leo (Timon), Stefano Fresi (Pumbaa) e Simone Iuè (Simba cucciolo).
Una scena emozionante è l’incontro dopo tantissimi anni di Simba e Nala, doppiati in italiano da Marco Mengoni ed Elisa, e la scena in cui capiscono di amarsi impreziosita dalla canzone “L’amore è nell’aria stasera” interpretata da Marco Mengoni (Simba) , Elisa Toffoli (Nala), Edoardo Leo (Timon) e Stefano Fresi (Pumbaa).
Un’altra scena significativa è quella in cui Rafiki chiede a Simba di specchiarsi nello stagno per vedere suo padre dentro di lui e per vedere il riflesso del re che il cucciolo ormai è diventato.
Da questa scena l’ormai adulto Simba prende consapevolezza di chi lui è e di cosa deve fare.
E infine la bellissima scena di conclusione in cui Simba diventa finalmente il vero e solo re salendo sulla Rupe dei Re e magicamente tutto intorno a lui torna a rifiorire.
Cosa ne penso
Innamorata di questo film d’animazione sono corsa a vederlo subito al cinema e ne sono rimasta molto sorpresa dalla stupenda grafica utilizzata.
Il remake è molto fedele al film d’animazione originale e non ci sono grandi differenze.
La storia anche se già conosciuta, è sempre piacevole da rivedere e da risentire insieme alle canzoni che l’hanno identificata negli anni.
Le voci e i doppiatori scelti mi sono piaciuti molto, in particolare le voci di Elisa e Marco Mengoni sia da doppiatori che da cantanti hanno fatto davvero la differenza.
In generale sono rimasta molto contenta del film, anche se mi aspettavo qualcosina di più, qualche scena inedita e qualche differenza sostanziale, insomma qualcosa in più di una semplice rivisitazione grafica e vocale.
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Ideato e scritto da asweetlullaby , un abbraccio 🙂