Merlin – Recensione serie tv e la vera leggenda

«In una mitica terra, in un’epoca dominata dalla magia, il destino di un grande regno poggia sulle spalle di un giovane. Il suo nome: Merlino.» 

Merlin fonte:web

Se avete sentito almeno una volta nella vostra vita queste parole, avete sicuramente visto almeno una puntata della serie Merlin.

La serie d’origine inglese, trasmessa per la prima volta dalla BBC nel 2008, riprende la nota leggenda del mago Merlino, di Artù e i cavalieri della tavola rotonda e ne fa un riadattamento tutto nuovo e alternativo. Si tratta di un genere televisivo fantasy-drammatico in quanto alcuni avvenimenti ci parlano appunto di magia, draghi, streghe, creature leggendarie, incantesimi e molto altro. Ambientata nel tardo medioevo, la serie ci propone uno scenario ricco di cavalieri, dame, tornei, battaglie, castelli, armature, la corte, il popolo e i servi di cui fa appunto parte il nostro protagonista Merlino. Ogni episodio ci intrattiene per circa 45 minuti ed in totale la serie è arrivata a ben cinque stagioni con cui nell’ultima stagione e in particolare nel l’ultimissimo episodio si conclude la storia.

Merlin è attualmente disponibile su Netflix.it o cliccando direttamente qui.

Trama 

Merlino è un giovane abitante del villaggio di Eldor, che spinto dalla madre decide di  trasferirsi a Camelot per poter imparare a controllare i sui suoi poteri magici affidandosi alle istruzioni di Gaius, vecchio stregone e consigliere del Re. Questo suo intento avviene all’oscuro del volere dell’attuale re, in quanto re Uther Pendragon vieta la magia nel suo regno e condanna a morte ogni essere vivente che ne sia dotato. Appena arrivato a Camelot, Merlino entra in contatto con l’ultimo drago rimasto nel regno che gli svela che il suo destino e quello di Artù, figlio del re sono strettamente legati, in quanto il suo destino è quello di aiutare il futuro re a unificare il regno e a far accettare la magia. Il giovane diventa subito servo di Artù con cui crea un forte legame di amicizia, nonostante ciò è costretto a non rivelare la sua vera identità di mago e iniziare a farsi strada per compiere il suo destino.

Fonte: web

La vera leggenda

Questa serie televisiva si distacca molto dalla classica leggenda che tutti conosciamo. Secondo le antiche leggende del folklore inglese, Merlino era un vecchio mago con il quale il piccolo Artù crebbe. Artù, figlio di Uther Pendragon, non divenne re per successione come nella serie televisiva, ma prese il titolo per aver estratto Excalibur dalla roccia, ovvero la spada che solo il regnante successore avrebbe potuto estrarre dalla roccia. La leggenda narra di Artù come il regnante ideale che riuscì a conciliare tutte le diverse tribù inglesi per creare un solo regno in cui portò pace ed uguaglianza. Fu proprio Merlino, suo confidente e spalla destra, a costruire la tavola rotonda in cui sedevano il Re con i suoi dodici cavalieri proprio in simbolo di uguaglianza. Le differenze tra la storia della serie tv e la leggenda sono svariate, ma la serie credo che non nasce per raccontare appunto la leggenda, ma per dare un riadattamento nuovo ad una storia che conosciamo già un po tutti.

Vera leggenda fonte: web
Cartone animato “La spada nella roccia” fonte:web

Favola?

Povera di contenuti informativi-storici in quanto come ho già detto la trama non riporta la leggenda tale e quale per come la conosciamo, povera di colpi di scena o particolari evoluzioni, la serie televisiva è composta spesso da episodi a sé stanti e che possono essere guardati anche singolarmente in quanto non sempre hanno una rilevanza al fine della conclusione della storia. Anche molti comportamenti dei personaggi mi sembrano un po forzati e non hanno un’evoluzione psicologica-emotiva evidente. A spiccare in questa storia – secondo il mio modesto parere- è il rapporto d’amicizia che appunto si crea tra Artù e Merlino,  il rapporto che Merlino riesce ad avere con i suoi poteri, senza abusare della magia o usarla per acquisire potere o ricchezze e la storia d’amore che nasce tra Artù e la popolana Ginevra. Quindi è la morale ad averla vinta e a riuscire a dare bellezza alla storia che la serie racconta. Il tutto sembra gestito un po’ come una favola: il bene contro il male, i protagonisti e gli antagonisti, le sfide,  la morale e se così lo vogliamo chiamare anche il “lieto” fine.

Cosa ne penso

Proprio portando una storia diversa dalla classica leggenda, la serie risulta piacevole, non scontata e tutta da scoprire. Sconvolge alcuni elementi della vera leggenda e ne riporta altri tali e quali, portando sullo schermo una storia semi-nuova che da risvolti diversi alla storia. Gli episodi risultano molto scorrevoli ed ognuno di loro racconta al suo interno una piccola storia diversa per ogni episodio tra cui quelli che portano all’ultimo episodio. A spiccare più di tutto in questa serie televisiva è il ruolo che ha l’amicizia, in questo caso nel ruolo che ha avuto l’amicizia di un “semplice” servo per il re in cui ha creduto, ma anche l’amicizia tra due ragazzi molto diversi, che vengono da situazioni tendenzialmente opposte e che nonostante tutto riescono a legarsi in modo tacito e spontaneo, così tanto da voler rischiare più volte la propria vita l’uno per l’altro. Lancia un bel messaggio di positività, della nascita di legami puri e senza secondi fini egoistici. Nonostante sia una serie leggera e giocosa, molte scene sono risultate a mio parere commoventi e che secondo me vale la pena di vedere. Che voi siate appassionati della leggenda di Merlino o che voi siate all’oscuro di tutto ciò, se cercate una serie piacevole, a tratti giocosa, con ambientazioni medievali e caratterizzata da draghi, cavalieri e sortilegi, vi consiglio questa serie.

E voi lo avete già visto? Che ne pensate?

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Un abbraccio

10 Risposte a “Merlin – Recensione serie tv e la vera leggenda”

  1. Purtroppo oggi va così in gran parte dei casi, serie tv che si presentano molto bene, ma che ahimè trasudano paccottiglia preconfezionata, il tutto per attrarre un pubblico giovane, che poco o nulla sanno della storia originale e di quanto vero sia esistito, Merlino è una figura misteriosa e mistica almeno quanto Re Artù stesso, l’originale è un’opera epica che in molti hanno cercato di riprodurre anche in minima parte, l’unica degna di nota ahimè fu proprio la Disney che tra atmosfere goliardiche ma anche intrise di un fattore dark non indifferente, riuscì a far apprezzare la storia a tutti grandi e piccini, tutto ciò che venne dopo furono film di bassa lega e qualche pellicola decente, se non altro pe la presenza di premi oscar sullo schermo come Il Primo cavaliere, consoliamoci con i libri non credo che guarderò mai questa serie, mi è sembrata sin dal’inizio un classico leggendario, trasformato nell’ennesimo drama teen, e dalla Terra di Mezzo è tutto, ho comunque apprezzato l’articolo, brava bisogna sempre essere obiettivi.

    1. La Disney riesce a creare sempre dei capolavori ed ha il poter di far brillare la qualunque storia scelga di raccontare e ci è riuscita appunto anche con “La spada nella roccia” film d’animazione famoso tutt’ora da grandi e piccini. Ti ringrazio per il tuo commento corposo e ben argomentato e sono molto felice che il mio articolo ti sia piaciuto.
      Lo scopo del mio blog è condividere i miei pensieri (nel modo più sincero ed obiettivo possibile) e confrontarmi con gli altri, per avere sempre la visione di un qualsiasi argomento da più punti di vista.

  2. Confesso che ne ho sentito parlare ma non l’ho ancora visto. Mi affascina da sempre la storia di Re Artù ed i personaggi che lo circondano ed ho letto diversi libri al riguardo sia “seri” che romanzati.

  3. E’ una delle serie tv che ho visto da bambina, non so se hai visto Cursed riprende le vicende di Merlino da un’ottica completamente dirversa.

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