Nana è il nome di un famoso manga, di un anime e un ben due cortometraggi che raccontano la medesima storia dell’amicizia di due ragazze che il destino ha voluto far incontrare, il loro nome è proprio Nana.
Pubblicato nel 2000 dalla fumettista Ai Yazawa, il manga darà spunto in particolare all’anime che ancora oggi è molto amato e seguito.
Ho scoperto da poco questa stupenda storia e nonostante le immagini delle puntate siano datate, ciò che emoziona, ciò che ci fa provare sensazioni meravigliose, non passa mai di moda, ed è per questo che vi propongo la recensione dell’anime e del film cliccando qui e di seguito vi parlo dei finali diversi che hanno le due tipologie di visioni.
Infatti nonostante parliamo della stessa storia, degli stessi personaggi e in qualche modo dello stesso finale, alcuni elementi del finale sono stati omessi e hanno reso il finale diverso.
Finale anime
Serie televisiva e i due lungometraggi sono davvero simili e coerenti tra di loro, sono davvero pochissime le differenze, ma ciò che mi è saltato più all’occhio è la scelta del finale diverso in alcuni aspetti.
L’anime termina con Nana che decisa a riprendersi la sua amica (promessa sposa e convivente di Takumi), le chiede un appuntamento nella loro stanza 707 per poi uscire insieme agli altri della band Black Stone per andare a vedere i fuori di fine estate.
Hachi felice, perché credeva di aver deluso la sua amica, accetta entusiasta la proposta, anche se quel giorno non riesce ad andare all’appuntamento bloccata da ansie e dalla paura di rivedere i suoi amici tra cui Nobu (per il quale prova dei sentimenti).
Nana telefona ad Hachi per assicurarsi che lei si diriga da loro e la tranquillizza dicendo che Nobu non si presenterà all’appuntamento, preparando quasi una trappola all’amica che bussando alla stanza 707 troverà soltanto Nobu e dovrà far chiarezza una volta per tutte ai suoi sentimenti, ma bussando alla stanza 707 non risponde nessuno.
Nobu rimane immobile e non apre la porta ad Hachi lasciandola al destino migliore per lei e per la bambina che porta in grembo.
Hachi in fine si incontra con Nana e gli altri (fuori dal palazzo in cui le due abitavano) e insieme guardano i fuochi d’artificio.
Nana usa delle parole crude verso Hachi per farle capire che la storia con Takumi non sarà rose e fiori, ma che se la sua intenzione è di portare avanti questa famiglia, di farsi forza.
Le ultime scene mostrano i Black Stone 10 anni più tardi insieme ad Hachi con la sua bimba nella stanza 707.
Sono tutti insieme e chiacchierano del più e del meno. Non c’è nessuna traccia di Nana si sente solo la sua voce in sottofondo che dice “se adesso rivedessi di nuovo tutti, sono sicura che dipenderei da loro nello stesso modo in cui dipendevo da loro in passato. Questo mi spaventa. Questo è il motivo per cui non posso allontanarmi da dove sono ora”.
Con queste parole lascia capire di non poter presentarsi all’appuntamento con i suoi amati amici.
Nell’ultimissima scena vediamo Nobu che prende la mano di Hachi quasi a dichiararle finalmente i suoi sentimenti.
Finale Film
Per quanto riguarda invece la fine del cortometraggio (Nana parte 2), il film termina semplicemente con Nana che chiede ad Hachi di incontrarsi nella stanza 707 per vedere insieme i fuochi di fine estate.
Le due si incontrano ed hanno più o meno la stessa conversazione avvenuta nell’altro finale in cui Nana sottolinea come Nobu si sia fatto da parte per non creare problemi ad Hachi e le raccomandazioni sul matrimonio con Takumi.
La storia termina con le due che guardano i fuochi d’artificio insieme dalla finestra del loro vecchio appartamento.
Un finale che non mostra i ragazzi dopo 10 anni, non mostra Hachi con la sua bambina, che omette che Nana non si presenterà all’appuntamento tra 10 anni, omette Nobu che forse trova il coraggio di parlare con Hachi, ma che nonostante abbia omesso degli episodi (non poco rilevanti) mi ha dato una visione più serena della fine della storia, perché mi ha dato la visione di un’amicizia che non finisce e di un rapporto amichevole che continua.
L’amicizia che alla fine resta, come a dire io sono qui, qualunque cosa succeda, mentre nell’anime il non presentarsi di Nana mi ha fatto diventare triste e pensare a mille motivazioni non belle per cui una ragazza non si presenti all’appuntamento annuale con le persone più care che ha al mondo.
Se avessi visto solo il film, adesso penserei che le due non si sono divise per nulla al mondo e che nonostante Nana sia diventata famosa, non si perderebbe neanche un solo compleanno/festa/incontro con la sua amica, ma grazie all’anime so’ che Nana 10 anni dopo non si è presentata. E il vero motivo non ci è dato saperlo…Non è giusto >.<
Voi che pensate di questi due finali?
Ideato e scritto da asweetlullaby
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Un abbraccio
Ai Yazawa non è nuova a questo genere di colpi di genio se vogliamo, è un’artista molto eccentrica per alcuni versi, se pensiamo che non ancora ci sia una vera e propria fine per il manga, la dice lunga su quante decisioni diverse abbia dovuto prendere a causa di parecchie cose, sia che le sono successe sul lato privato che professionale, è vero Nana è la sua opera più famosa ma non è l’unica, possiamo dire realmente che quelle precedenti siano del tutto concluse? Ancora non mi sono fatta un’idea precisa, spesso quando ci sono diversi finali io vado con quello del manga, più che quello dell’anime o del cortometraggio, del resto anche GOT ha un finale del tutto diverso da quello orrendo della serie tv, perciò nonostante ci sia già un finale pe quanto mi riguarda non è quello che Martin ha scritto dunque per me non ha valenza storica, l’avrà quello che scriverà sul libro che uscirà (non si sa quando ma uscirà), nel caso di Yazawa parliamo di un’autrice come dicevo eccentrica, enigmatica, dalla quale non si sa bene cosa aspettarsi, nel momento in cui un racconto ha preso una piega ecco che stravolge tutti i pensieri dei fan, sinceramente a me il manga è piaciuto molto più dell’anime, del cortometraggio ancora non mi sono fatta un’idea ben precisa, i due finali ci stanno anche, per accontentare una fetta di pubblico che adora le storie a lieto fine, anche se come sappiamo l’autrice ha un grande senso della profondità di alcune tematiche, motivo per il quale trovo non proprio giusto un finale alternativo con un probabile lieto fine che vede comunque Nana e Hachi vicine, in quanto so benissimo che per l’autrice la vera amicizia non è quella assillante e morbosa causa di dipendenza che mette a rischio l’i ndipendenza dell’altro, ma è anche il sapersi lontani ma comunque amici, per molti la lontananza il fatto di essere lontani è un sinonimo di crescita personale, nel finale del cortometraggio, sembra voler fare un innaturale passo indietro, io l’ho percepito così parere mio.
Bellissimo articolo complimenti
Ho scoperto da poco questo mondo e quindi non conosco le sue altre opere, dato ciò il tuo punto di vista mi sembra molto interessante.
Nonostante questo preferisco il finale meno triste indipendentemente da se esca dal manga o dal sito, ma è una lieve preferenza perchè apprezzo entrambi i finali in quanto la storia di base mi è piaciuta tantissimo.
Se ti interessa ho scritto anche un articolo sul finale del mio amatissimo GOT, mi farebbe piacere 🙂
Grazie per il tuo parere 🙂
Non h mai visto quest’anime, ne visto il film ma leggendo la tua recensione cercherò di recuperare entrambi. Onestamente leggendo il tuo articolo preferisco il finale dell’anime, ma vedrò anche il film. Mi consigli di leggere anche il manga?
Personalmente non ho avuto l’opportunità di leggere il manga e su esso ho riportato solo informazioni trovate sul web, ma immagino che ne valga la pena. Se hai tempo ti straconsiglio l’anime 🙂
A PARERE MIO il finale della versione anime non è così triste come l’hai interpretata tu.
Nana non si presenta quella sera è vero e sembra quasi che anche shin, yasu e nobu non si vedano da un pò e potrebbe far pensare che anche la band si sia presa una “pausa” ma sono li, insieme. A me Takumi non è mai piaciuto e il fatto che non ci sia non mi dispiace ma ascoltando attentamente le parole di tutti i componenti, tra cui dicono che Ren li raggiungerà per i fuochi, mi fa pensare che siano ancora tutti insieme e che magari dopo le crisi Nana abbia accettato di farsi aiutare e sia solo quello che le impedisce di raggiungerli quella sera ma torneranno insieme più forti che mai ne sono convinta
Anche se avrei voluto un finale più deciso e “felice”, mi affascina comunque il fatto che la conclusione aperta dell’anime dia spazio a diverse interpretazioni anche opposte tra di loro in base agli occhi che la guardano.
Grazie di aver condiviso il tuo pensiero …:)
satsuki ha 6 anni, quindi ne sono passati 6 e non 10 però