Nana è il nome di un noto manga giapponese ideato e disegnato dalla famosa fumettista Ai Yazawa. Il manga veniva pubblicato in Giappone sulla rivista Cookie intorno al 2000.
Da questo fumetto si diede vita all’omonimo anime ideato in Giappone nel 2006 ed arrivato in Italia l’anno dopo.
L’anime Nana è quindi l’adattamento televisivo del fumetto che racconta la storia delle due protagoniste.
Nonostante ad oggi siano passati ben dodici anni circa dall’uscita dell’adattamento televisivo,le puntate di Nana sono ancora oggi guardate da grandi e piccini, oggi disponibili anche su nuovissime piattaforme come Netflix.
La serie è composta da un’unica stagione di ben 47 puntate dalla durata di 20 minuti ciascuno.
Durante gli anni 2005/2006 con la medesima trama sono stati pubblicati due lungometraggi che riassumono la storia.
Trama
Due giovani ragazze si incontrano su un treno che le porterà a Tokyo dove si dirigono per cambiare la loro vita.
Le ragazze sono molto diverse tra loro e queste differenze le legano fortemente una all’altra, creando tra di loro un forte legame di amicizia.
Una di loro è un aspirante rockstar di una band che si trasferisce a Tokyo per fare carriera e l’altra invece per seguire l’amore.
Scese dal treno le loro strade sembrano dividersi, ma si incontrano nuovamente nell’appartamento che entrambe hanno deciso di affittare e dove finiranno per passare moltissimi momenti insieme. Il destino delle due ventenni è ormai legato a cominciare dal nome: Nana.
Protagoniste
(Nana Komatsu e Nana Osaki)
Nana Osaki è stata abbandonata da piccola, ha vissuto con la nonna e ha conosciuto il significato dell’amicizia grazie a Nobu che gli ha anche presentato Ren, con il quale Nana instaura un rapporto d’amore speciale, ma in seguito lui la lascia per seguire la sua passione e lei che non vuole essere succube dalla scelta del partner, se ne separa del tutto venendo abbandonata ancora una volta.
Tempo dopo parte per Tokyo da sola per coltivare la passione per la musica ed aspira a diventare famosa quanto Ren se non di più.
Cupa, ambiziosa e determinata, va da sola ad affrontare nuove realtà musicali ed avventure, senza aspettarsi né di ritrovare il suo amore di una vita Ren, né di trovare la compagna della sua anima, Nana soprannominata da lei stessa Hachi.
Solare e gioiosa Nana Komatsu (Hachi) nata in una normale famiglia nella quale non si sente molto compresa, scappa per andare a Tokyo e seguire Shoji, il ragazzo con il quale vuole sposarsi ed avere una famiglia. Senza ambizioni o progetti particolari, se non quello di avere una famiglia, si catapulta nella vita di chi la circonda appigliandosi ai sentimenti come ragione di vita. Tradita da Shoji e dalle storie passate e desiderosa d’amore si getta tra le braccia del primo che gli dimostra un minimo di interesse.
Si relaziona con diversi ragazzi e cambia molti lavori, quello che non cambia è l’affetto vero e profondo per la sua Nana, il suo eroe.
Cosa ne penso
Mi sono affacciata da poco al mondo dei cartoni giapponesi e su consiglio di un’amica ho deciso di cominciare la visione di questo stupendo anime.
Mi ha affascinato fin dall’inizio, già dai primi minuti di visione mi sono sentita cattura e immersa nella storia di questa bellissima amicizia.
Le due ragazze Nana Komatsu e Nana Osaki sono una l’opposta dell’altra, ma nonostante questo riescono a creare un legame profondo ed intimo che forse non ho mai trovato da nessun’altra parte.
Si tratta di un anime molto introspettivo e sentimentale e le puntate sono ricche di monologhi in cui le protagoniste esprimono i loro pensieri che riguardano principalmente la loro amicizia, ma anche le loro vicende amorose.
E’ una storia commovente e forte che tocca il cuore di chi crede davvero nel valore dell’amicizia, quella vera e di quei legami speciali che non si possono creare con una persona a caso, ma solo tra quelle persone scelte per noi dal destino.
Le canzoni scelte come colonna sonora e le parole/frasi utilizzati per esprimere alcuni concetti mi hanno toccato e commosso. *____*
La scrittrice del manga si ammala e non riesce a dare un finale concreto al manga e di conseguenza anche all’anime. Ci troviamo di fronte ad un finale aperto e non preciso, ma che ci da la possibilità di scegliere con l’immaginazione il finale che preferiamo.
Colonne sonore
Apertura puntata:
- Rose di Anna
- Wish di Olivia
- Lucy di Anna Tsuchiya
Chiusura puntata:
- A little pain , Starless Night e Winter spleep di Olivia
- Rose, di Anna
- Kuroi namida e Stand by me di Anna Tsuchiya
Nana – il film
Ho adorato molto anche i due lungometraggi dove si ripetono le vicende della serie televisiva, anche se meno dettagliato per ovvie questioni di tempo, con la sostanziale differenza del finale.
Le attrici scelte sembrano perfette per interpretare il ruolo delle due protagoniste, le voci e le frasi utilizzate sembrano uguali per intensità e valore dei dialoghi.
Un buon film se si vogliono evitare 47 puntate e quindi circa 17 ore di cartone giapponese, anche se a mio parere l’anime è molto più bello, dettagliato e commovente.
Io l’ho amato, e a voi è piaciuto?
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Ideato e scritto da asweetlullaby
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Un abbraccio
Sto per iniziare Paradise Kiss sempre della stessa autrice, e per il momento attendo che si decida come e quando continuare o terminare il manga di Nana, lo consiglio anche io a me la storia piace davvero molto, e se si cerca di tracciare un filo di connessione tra le varie opere, potremo forse intravedere qualche cosa che la riguarda personalmente, purtroppo Ai Yazawa per un lungo periodo è stata lontana dal suo tavolo da lavoro per via della sua malattia, ma pare che la situazione al momento sia sotto controllo, e ci ha tenuto a rassicurare i fan.