Se mi lasci ti cancello – Trama e recensione

Oggi voglio parlarvi di un film che ho visto per la prima volta anni fa per caso in tv ed ogni volta che lo guardo non smette di colpirmi profondamente. Sto parlando di Eternal Sunshine of the Spotless Mind dal titolo italiano Se mi lasci ti cancello. Secondo la rivista Empire si trova in lista al 73° posto nella classifica dei 500 film migliori di sempre. Si tratta di una commedia drammatica, sentimentale e fantascientifica diretta da Michel Gondry prodotta ed arrivata in Italia nel 2004, con la non-indifferente partecipazione di attori co-protagonisti come Jim Carrey e Kate Winslet.

Trama

Joel e Clementine credono di incontrarsi per la prima volta su un treno che da Montauk li riporta a Rockville Centre. Le conversazioni che i due scambiano sembrano mettere le basi per una nuova storia d’amore, ma in realtà i due sono una coppia che ha deciso di lasciarsi dopo ben due anni di relazione. Infatti dopo una burrascosa lite Clem decide di rivolgersi al dottor Howard della clinica Lacuna per farsi sottoporre ad un procedimento di rimozione mentale dei ricordi con Joel e della loro storia d’amore. Non appena Joel viene a conoscenza dell’accaduto, distrutto dal pensiero che la sua amata lo abbiamo voluto cancellare totalmente dalla sua vita, decide di fare la stessa cosa e di rivolgersi alla stessa clinica, ma durante l’eliminazione dei ricordi di Joel qualcosa non va nel verso giusto.

Titolo originale e titolo italiano

Il nome originale del film è tratto dall’opera Eloisa to Abelard del poeta inglese Alexander Pope che viene recitata durante una scena del film stesso. Eternal Sunshine of The Spotless Mind come ho già detto, è stato banalmente tradotto in italiano con Se mi lasci ti cancello, ma il significato del titolo originale è molto più complesso. Per l’appunto per Eternal Sunshine of the Spotless Mind si intende l’eterno splendore di una mente pulita, immacolata, quindi liberare la mente, renderla nuova, libera, leggera allo scopo di farla splendere di più. Questo è il tema centrale sul quale si concentra il film, sulla possibile importanza dell’avere una mente vergine  da sofferenze e ricordi spiacevoli. Delusi dall’evolversi della loro storia d’amore, i due protagonisti decidono reciprocamente di cancellarsi sperando di ottenere un beneficio dall’eliminazione dei loro ricordi insieme e scappare dal dolore.

Finale e spoiler!

A primo impatto non è facile capire il giusto ordine degli avvenimenti, in quanto il film racconta la sua trama tramite un intreccio di scene che prende un senso logico seguendo il cambiamente del colore di capelli di Clementine che partono da un rosso e finiscono con un blu acceso. Nelle ultime scene, la storia ci riporta al primo apparente incontro tra Joel e Clem (che capiamo non sia il primo proprio dal colore dei capelli), i due si ritrovano uno davanti all’altro senza conoscere il loro passato insieme. Grazie a Mary, ex segretaria della clinica, tutti i pazienti ricevono per posta le cassette in cui venivano registrati i ricordi da cancellare. Anche Joel e Clem ricevono la loro cassetta e scoprono di essere stati già insieme. La coppia si ritrova ad ascoltare pesanti e negativi pensieri sul partner che creano forte disagio tra i due. Joel ritrova un disegno in cui aveva ritratto la sua Clem, l’unico oggetto che aveva di nascosto deciso di non consegnare alla clinica quando essa gli aveva chiesto di disfarsi di ogni cosa che potesse ricondurre la sua mente alla sua ex. Da questo gesto comprendiamo che in realtà Joel, inconsciamente, non aveva mai voluto eliminare Clem, lasciando un possibile collegamento alla donna e magari una possibile ricongiunzione. Ed è proprio lui alla fine che le propone di ricominciare da zero la loro relazione. Clem, molto incerta, decide di accettare. 

Il bivio alla fine della strada

Le ultime scene lasciano la situazione in sospeso, in quanto i due protagonisti scelgono di riprovare a ricostruire il loro rapporto partendo da zero, ma non sappiamo come la storia si evolverà. Quindi il regista ci lascia la possibilità di poter immaginare il finale che più desideriamo. Le possibili mete di questo viaggio sono due: la risoluzione dei problemi di coppia – magari anche grazie alle cassette-, o la rottura definitiva. Riusciranno i protagonisti a superare le incomprensioni che ancora non sanno di avere? Riusciranno a far andare le cose diversamente grazie alle loro menti ripulite dai ricordi, o ripercorreranno gli stessi passi per ritrovarsi nuovamente davanti al precipizio? Credo però che la storia non voglia lasciarci semplicemente questo quesito, ma che voglia farci riflettere su un argomento ancora più ampio, offrendo molteplici chiavi di lettura.

Il messaggio 

La trama può essere guardata da diverse angolazioni e da diverse prospettive, nonostante ciò a mio parere qualsiasi lettura ci riporta al concetto di dolore. Tutte le scene che il regista ci propone girano intorno al dolore, al suo ruolo e al superamente dello stesso. E’ difficile dargli una definizione, genericamente possiamo dire che il dolore è la sensazione di un evento fastidioso, improvviso e insopportabile. I protagonisti non riescono a sopportare questa sensazione e invece di rassegnarsi alla separazione trascinando con sé il peso dei ricordi o di rimanere insieme e lavorare duramente per risolvere le incompatibilità relazionali, scelgono di scappare verso la via più facile: la cancellazione. Sebbene il dolore sia una sensazione spiacevole e dura da sopportare, questo non elimina la possibilità che esso non abbia una sua utilità, infatti ciò che dovremmo domandarci è: può servire il dolore? o in alternativa quale beneficio si può ottenere scappando dal dolore ed eliminando il nostro vissuto? Avere una mente libera dalla sofferenza, aiuterà Joel e Clem a risolvere le incomprensioni ed avere un finale migliore o sarebbe servita solamente per presentarsi al prossimo partner con una mente più luminosa e leggera?

Le scene che ho amato di più

Se mi lasci ti cancello è un film ricco di scene profonde e toccanti. Ho amato più di ogni cosa le scene della cancellazione dei ricordi di Joel, spezzoni così intensi di ricordi, di voci, di immagini positive e negative che si sovrappongo e che ci rendono spettatori in prima fila dei ricordi di Joel. Nonostante tutto quel dolore, lui decide di fuggire da quella cancellazione che lui stesso ha scelto. Anche se Clem lo ha dimenticato, lui non vuole dimenticare. Non sa più perché ha scelto di cancellare Clem, la cerca, la trova e la porta via con sé in un posto dove non possono essere cancellati. Vuole salvare a tutti i costi il suo amore e allo stesso tempo vuole salvare se stesso, perché lui è fatto di quei ricordi. Un’altra scena molto particolare è l’appuntamento tra Patrick e Clem. Patrick decide di portare Clem sul ghiaccio dove era stata in passato con Joel, e ricreare quel ricordo felice insieme a lui, ma arrivati lì Clem sente delle sensazioni forti e confuse, come se rivivesse quel ricordo ma senza ricordarlo (scusate il gioco di parole). Si sente così a disagio per lo scorrere delle emozioni contrastanti che chiede a Patrick di andare via. Nonostante la procedura di rimozione dei ricordi (invenzione fantascientifica del film), le sensazioni legate ai ricordi non riescono a svanire. Molto significativa anche la scena finale, quando ricevute le cassette, i due innamorati si stupiscono di ciò che stanno ascoltando. Non pensano che quelle forti parole, quei sprezzanti commenti possano essere stati veri.

Cosa ne penso

Non si tratta di una storia d’amore come quelle che siamo soliti vedere nelle commedie rosa, ma allo stesso tempo è una storia tanto profonda e romantica a cui possono essere date diverse letture. Inizialmente sono rimasta affascinata da questo progetto di eliminazione dei ricordi in seguito da tutto il resto. Il concetto dell’amore in una coppia duratura affrontato da un punto di vista più intimo, la routine, le incomprensioni, sono tutti elementi poco trattati nella classica storia d’amore e che hanno dato una botta di realisticità al film. Una coppia adulta, che nonostante ciò, si ritrova a non saper scegliere se cancellarsi o continuare ad amarsi ancora un po’, perché spesso il sentimento va contro la logica e la ragione. Una coppia che vuole provare a non perdersi, perdendosi per sempre. E nonostante le procedure di eliminazione vanno entrambe a buon fine, contro ogni previsione i due si rincontrano e si ri-innamorano. Un film che consiglio a chi ama i film d’amore o a chi ama vedere il tema dell’amore affrontato dal punto di vista psicologico-filosofico-scientifico.

E voi lo avete già visto? Lo trovate disponibile sul catalogo dei film su Netflix

Che ne pensate?

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Un abbraccio

3 Risposte a “Se mi lasci ti cancello – Trama e recensione”

  1. Mi piacciono molto i film in cui Jim Carrey ricopre un ruolo più serio e anche drammatico; lo considero un attore molto versatile. Conoscevo questo film a grandi linee, ma non sapevo di tutti questi affascinanti dettagli: mi hai convinta, lo vedrò! 🙂

  2. Mi piacciono molto i film in cui Jim Carrey ricopre un ruolo più serio, quasi drammatico. Conoscevo già questo film a grandi linee, ma non sapevo di tutti questi affascinanti dettagli. Mi hai convinta, lo vedrò! 🙂

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